Il Festival
16 marzo – 28 aprile 2024
Il festival, giunto alla 12^ edizione, organizzato dall’Archivio Fotografico Italiano con il patrocinio della Commissione Europea, della Provincia di Varese, e delle Amministrazioni comunali di Legnano, Busto Arsizio, Castellanza, Cairate e Olgiate Olona, con la condivisione di: Archivio Letizia Battaglia, ILISSO Edizioni, Istituto Italiano di Fotografia, EMERGENCY, FP SCHOOL Scuole di Fotografia, gallerie e realtà private tra cui: Barbara Frigerio Gallery Milano, Galleria Boragno Busto A., A&A Studio Legale Busto A. e Milano, Spazio Arte Farioli Busto Arsizio e il supporto tecnico di EPSON Digigraphie, si pone l’obiettivo di promuovere la fotografia d’autore e il linguaggio espressivo, attraverso percorsi visivi articolati, aperti alle più svariate esperienze espressive.
Curatore artistico Claudio Argentiero
Media Partner IL FOTOGRAFO - La rivista della fotografia d'autore
Un progetto culturale e artistico dedicato alla fotografia storica, moderna e contemporanea, con un approccio interdisciplinare che vede importanti autori a confronto con fotografi emergenti, italiani e provenienti da diversi paesi del mondo.
Il programma è arricchito da conferenze, proiezioni, presentazione di libri, workshop e iniziative site specific, il cui obiettivo è approfondire l’evoluzione del linguaggio fotografico e visivo.
Un crocevia di esperienze dove esperti del settore, studenti, appassionati, ricercatori e professionisti potranno confrontarsi per una crescita collettiva.
Il Festival ha tra le finalità anche quella della valorizzazione del territorio, da far conoscere e scoprire mediante una comunicazione mirata, immagini d’archivio e campagne contemporanee.
Una sorta di laboratorio culturale che si apre all’Europa e che dialoga con la gente attraverso l’arte dello sguardo mettendo a fuoco le aspirazioni, i linguaggi e l’inventiva di artisti con differenti peculiarità stilistiche.
Un progetto che vuole affermare la centralità della cultura quale potente meccanismo in grado di stimolare confronti tra i popoli e tra le generazioni, in una prospettiva di sviluppo, riflessione e dialogo, guidati dall’impegno comune.
Mostre, conferenze, proiezioni, presentazione di libri.
Un programma espositivo articolato che muove dalla fotografia storica al reportage d’autore, dalla fotografia d’arte all’architettura, dalle ricerche creative alla documentazione del territorio.
L'AFI
L’Archivio Fotografico Italiano dal 2006, anno della sua fondazione, si dedica con vivacità alla valorizzazione e diffusione della fotografia storica, contemporanea e d’autore, progettando e sviluppando ricerche finalizzate ad accrescere il patrimonio visivo, con lo scopo di arricchire qualitativamente la propria collezione.
I soggetti sono i più svariati: dal reportage al giornalismo, dal territorio agli spazi architettonici, dal ritratto al lavoro, alla fotografia di ricerca e d’arte, con particolare attenzione alle immagini storiche e del recente passato.
A oggi molti i progetti tradotti in mostre itineranti e libri di pregio, presentati a livello europeo.
L’Afi collabora con enti pubblici, archivi privati, scuole e istituti, proponendo percorsi didattici, educativi e di gestione del patrimonio visivo, sotto il punto di vista della conservazione e della catalogazione, incoraggiando il collezionismo, partecipando a conferenze e piani formativi presso diverse scuole.
L’avvio di una collana editoriale, giunta a oltre 40 titoli, ha consentito all’Afi di proporsi anche al di fuori dei confini nazionali, con lusinghieri consensi, promuovendo la fotografia italiana e gli autori rappresentati in ambienti riservati a operatori qualificati e cultori di fotografia e d’arte. Ad oggi 22 i libri pubblicati.
L’Afi è anche Laboratorio di stampa fine art, apprezzato da numerosi artisti.
Aderendo a un progetto europeo ha ottenuto da EPSON il marchio di certificazione DIGIGRAPHIE, che attesta la qualità dell’atelier nella realizzazione di stampe fine art da collezione, a tiratura limitata, su carte di pregio, artigianali, e prodotti garantiti nel tempo.
Degni di nota gli eventi organizzati annualmente.
Tra i più rilevanti il Festival Fotografico Europeo, la Rassegna Archivi Svelati e progetti di documentazione e divulgazione dei beni della Lombardia.
L’Afi vanta collaborazioni a livello europeo, in particolare partecipando da molti anni ai RIP di Arles, nella settimana di apertura con un proprio spazio, in collaborazione con il comune francese, a Grenoble proponendo la fotografia italiana e a Parigi, con un proprio stand, nell’ambito di FOTOFEVER al Carrousel du Louvre.
Dal 2017 ha attivato una collaborazione proiettata nel tempo con Photo Beijing a Pechino, con la finalità di rappresentare la fotografia italiana in Cina e far conoscere gli artisti cinesi in Italia.
Partecipa a fiere d’arte, proponendo la fotografia d’autore a collezionisti ed esperti a livello europeo.
Una sobria ma esaustiva raccolta di opere della collezione è visibile nel sito: www.archiviofotograficoitaliano.it
Photography to bring together cultures, peoples and generations
The initiative, planned by AFI – Archivio Fotografico Italiano (Italian Photographic Archive), in collaboration with different Associations, Schools and private companies, has the goal to make AFI one of the most relevant realities in the Italian photographic context, proposing an articulated visual path, that wants to be a creative, interpretative and reflective opportunity, with a projectual approach that embraces the territory, suggesting edifying itineraries.
A sort of cultural factory that opens to Europe, speaking with people through visual art , focusing on aspirations, languages and creativity of its people. A program that wants to prove how art and culture can act as a catalyst of energy and can change the way in which people communicate, overcoming annoying economic dynamics that media serve us every day, to unfold new perspectives of growth and dialogue between generations and people, saved by beauty, by social engagement, by studying and breaking down the borders of knowledge.
A big opportunity to see great artists as a beacon for emerging talents, in debates aimed to arguments about current issues, history and art. Photography is the main attraction of Busto Arsizio, on Olona Valley, along the Sempione’s axis and Legnano, with a national event including 25 art exhibitions around the cities, seminars, workshops, projections, portfolio reading, book presentations and musical entertainments.
The initiative is driven by the desire to propose an event devoted to art photography in Lombardy and Busto Arsizio, the largest city north from Milan, known since ‘800 for industrial textile factories and for exporting excellent products all over the world.
This initiative can be also an opportunity, for those participating in the event, for a pleasant stay. An event planned to attract people from different places, also from abroad, and to offer a visual path that goes from historical photography to professional reportage, from art photography to creative research, with care of the territory.
Not the usual exhibition, but an articulated project that involves a large area, with public and private spaces, galleries, libraries, architecture studios, ateliers and historical buildings.
Different cultural and educational realities are brought together to make this event more considerable and to prepare projects that often are in the interests of students and citizens of different ages. The festival is held in 5 cities, from Busto Arsizio to Milan.