SGUARDI PER BENE

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SGUARDI PER BENE

Domenica 23 marzo, 30 marzo, 6 aprile, 13 aprile 2025

A&A – Albè & Associati Studio Legale

Via Benvenuto Cellini, 22 – Busto Arsizio (Va)

Apertura: domenica 24 marzo, domenica 30 marzo, domenica 6 aprile e domenica 13 aprile dalle 15 alle 18
Dal lunedì al venerdì su appuntamento telefonando al n. 0331 639176

Ingresso libero

SILENZI DI TERRA, CELEBRANDO LA BELLEZZA

Opere per un’asta di beneficenza

Il titolo suona come una mostra affascinante, che esplora la ricchezza paesaggistica del Paese, mediante il linguaggio della fotografia per documentare i diversi scenari.

La varietà del paesaggio italiano, con le sue montagne, coste, città storiche e piccoli borghi, è sicuramente un soggetto straordinario per una collettiva, perché ogni fotografo può portare una prospettiva unica.

La locuzione “raccontarlo attraverso gli occhi di fotografi con esperienze e stili diversi”, suggerisce che l’esposizione non si limita a una rappresentazione uniforme del territorio, ma piuttosto esplora la diversità delle interpretazioni personali degli autori.

Ciò crea un’opportunità per i visitatori di vedere i luoghi sotto molteplici aspetti, da punti di vista che potrebbero essere altrimenti impercettibili e celati.

Un’Italia meno conosciuta, dove il tempo sembra essersi fermato, è certamente un’impresa piacevolmente suggestiva. Questi angoli più silenziosi del paese raccontano storie di autenticità e bellezza che spesso sfuggono all’occhio del turista, ma che racchiudono l’essenza di spazi più intimi e lontani dai grandi flussi turistici.
La luce, le atmosfere, i punti di vista e la forma sono elementi chiave per esplorare e comunicare il carattere di un luogo in modo viscerale.

Ogni angolo ha una sua energia, una sua vibrazione, e il fotografo diventa un mediatore tra questa forza e l’osservatore.

Non si tratta solo di scattare una foto, ma di creare una storia visiva, un racconto che è fatto di dettagli, di colori e di forme che, a volte, si rivelano solo se si ha la pazienza di scrutare con la giusta calma.

Questo approccio documentario offre una visione polifonica e invita chi osserva a partecipare alla riflessione. Non ci sono risposte preconfezionate o spiegazioni univoche nelle immagini, ma uno spazio aperto per l’interpretazione e la contemplazione.

Le fotografie raccontano dei luoghi, degli spazi, delle persone che li abitano, ma anche delle storie che si intrecciano con questi territori, Ogni immagine diventa una sorta di invito a esplorare il pensiero e la memoria collettiva.
La storia che scorre tra le strade di un borgo, la tradizione che si respira nelle campagne, il dinamismo di una periferia urbana, le prospettive infinite del mare, le forme mutevoli della montagna.

 

 

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