Villa Pomini
Via don Luigi Testori 14 – Castellanza (Va)
Apertura: sabato dalle 15 alle 18.30, domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30
Chiuso domenica 20 aprile 2025 (Pasqua) – Aperto lunedì 21 aprile dalle 15 alle 18.30
Ingresso libero
UCRAINA. NONOSTANTE L’OSCURITÀ
Il volontario in Ucraina è un fenomeno unico, senza il quale il Paese difficilmente sarebbe sopravvissuto. In passato, la società civile ha resistito con successo a una dittatura interna e ora le organizzazioni di volontariato acquistano munizioni e mezzi militari, finanziano lo sviluppo di droni e affittano persino satelliti. In ogni angolo dell’Ucraina e oltre i suoi confini è possibile incontrare queste persone che portano l’acqua negli ospedali bombardati, evacuano animali dal fronte, riparano veicoli per i soldati, raccolgono denaro per l’equipaggiamento e vanno loro stessi a combattere.
Jérôme Barbosa è nato nel 1978. Nel 2003 ha lavorato per un periodo come assistente per il laboratorio Demi- Teinte e come archivista per il fotografo di moda britannico Steve Hiett. Il suo rapporto sulla tossicodipendenza ad Atene è apparso sulla rivista greca Kathimerini nel 2008. Nel 2010, la rivista di critica sociale Z ha pubblicato le sue fotografie e i suoi disegni. Lo stesso anno, ha lavorato al lungometraggio di Pierre Pinaud: “Parlez-moi de vous”, con Karin Viard come interprete principale. Ha esposto due volte i suoi reportage al festival BarrObjectif, nel 2012 (Cronache ateniesi) e nel 2013 (Nadrupe, ultimi riti). Nel 2012 la rivista americana indipendente Un<>Cut ha pubblicato il suo reportage sull’Atelier du Non-Faire. Nel 2013, la galleria Adrian Bondy – Mind’s Eye ha esposto le sue fotografie e i suoi disegni. Lavorò più volte per le edizioni Cornélius (“La crème de Crumb”, “Les Filles de Montparnasse”, vol. I, II et III, et “Vie de Mizuki 2”). Nel 2016, pubblicazione della raccolta di poesie “Le jouet triste” di Ishikawa Takuboku (ed. Arfuyen), tradotta in collaborazione con Alain Gouvret. Nello stesso periodo, Le Dernier Cri, dopo avergli aperto le pagine di “Hopital Brut n°10”, pubblica “ 61⁄2”, una raccolta dei suoi disegni. Dal 2014 il suo lavoro grafico è regolarmente esposto nel circuito delle gallerie Spacejunk. La rivista indipendente Banzaï ha pubblicato un portfolio dei suoi disegni nel numero Special Horror di maggio 2017. Nel 2018 è stato pubblicato dalla rivista Hey! Modern Art & Pop Culture e lavora su uno dei loro temi come designer. Nel febbraio 2020, ha rappresentato due dei suoi brevi spettacoli sul palco del Générale (a Montreuil). Nel luglio 2023 gli è stata assegnata una residenza artistica presso il Castello di Lourmarin, grazie all’intervento dell’Accademia di Belle Arti di Parigi, per continuare il suo lavoro dedicato all’Ucraina iniziato nell’aprile 2022. Nel settembre 2023 espone “Solidarités” al festival BarrObjectif e alcune di queste fotografie saranno pubblicate nell’opera collettiva “Ukraine: a war” crime di Foto Evidence.