ILARIA SAGARIA

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ILARIA SAGARIA

Dal 16 marzo al 27 aprile

Palazzo Leone da Perego

Via Gilardelli, 10 – Legnano (Mi)

Apertura: sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19
Chiuso domenica 20 aprile 2025 (Pasqua) – Aperto lunedì 11 aprile 2025
Il 15 marzo apertura dalle ore 17.00 per inaugurazione
Visite guidate gratuite su prenotazione ai seguenti recapiti:
T 0331-471.575 / 578 – e-mail: ufficio.cultura@comune.legnano.mi.it

Ingresso libero

CRISALIDI

Cosa conserviamo della nostra infanzia? Cosa resta della sua magia e di quella fragilità esistenziale che sembra impossibile trattenere? Da quando ho iniziato a lavorare come insegnante mi sono trovata catapultata in un mondo inaspettato. Giorno dopo giorno ho iniziato a guardare l’infanzia con occhi diversi: vedevo in queste donnine creature tenere e oscure allo stesso tempo, come crisalidi dirette verso qualcosa di sconosciuto. Fin dall’antichità, l’essere umano è stato affascinato dal mistero della metamorfosi, come un messaggio mai decifrato. Questo lavoro è un tentativo di indagare l’adolescenza come una storia dell’essere e del suo cambiamento su più livelli sovrapposti. Nel mondo degli insetti, la crisalide rappresenta lo stadio ninfale delle farfalle che si preparano a subire una metamorfosi; in psicologia, invece, implica l’infinito potenziale dell’essere nelle fasi delle sue trasformazioni: così come la farfalla emerge al termine di un misterioso processo di cambiamento, allo stesso modo la coscienza umana attraversa varie fasi, racchiudendo un processo e una storia. In una dimensione poetica e psicologica del cambiamento, l’intimità diventa sconfinamento sensoriale: la nostra mente, fotogramma dopo fotogramma, si ritrova coinvolta in una dimensione pseudoscientifica dove incanto e realtà si sovrappongono. Figure oniriche di bambine dal corpo di porcellana sembrano abbandonarsi a un meccanismo di perpetua dilatazione temporale capace di addolcire il loro ingresso nella vita adulta. Sguardi sognanti dal sapore ermetico e intimo, gesti interrotti che danno vita a quelle inquietudini sentimentali insite nella crescita. Emergono sontuose allegorie sentimentali che ci riportano al mondo esterno attraverso immagini di insetti, brandelli anatomici, pagine sbiadite e parole che sottolineano il concetto di impermanenza nella difficile costruzione del sé. In questa odissea dell’umanità, mondo interiore ed esteriore si mescolano nel tentativo di decifrare il misterioso enigma dell’adolescenza.

Ilaria Sagaria nasce a Palomonte (SA) nel 1989. Trasferitasi a Napoli, si iscrive all’’Accademia di Belle Arti dove si diploma prima in pittura e poi in fotografia. Nel 2016 è tra le vincitrici ed i vincitori del premio Sette Opere di Misericordia bandito dal Museo del Pio Monte della Misericordia a Napoli. Alcune sue opere sono esposte nella collezione permanente del Museo d’Arte Moderna dell’Informazione e della Fotografia di Senigallia, nell’area dedicata all’Archivio Italiano dell’Autoritratto Fotografico. Nel 2018 è tra le finaliste ed i finalisti della Biennale dei Giovani Fotografi Italiani e del Premio Portfolio Italia con il lavoro fotografico Il dolore non è un privilegio. Sempre nello stesso anno viene selezionata per la terza edizione del Laboratorio Irregolare a cura di Antonio Biasiucci. Nel 2021 espone Il dolore non è un privilegio presso le Gallerie degli Uffizi e vince il Primo Premio del XVIII Portfolio Italia 2021 con il lavoro Piena di grazia. Ha lavorato come fotografa tra Napoli e Monaco di Baviera e attualmente anche come docente di grafica e fotografia in Italia. La sua ricerca fotografica mira a restituire un immaginario complesso e stratificato del femminino, denso di simboli culturali, di rimandi e dettagli artistici, con particolare attenzione ai significati sociali, politici e psicologici. La fotografia la rende felice.

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